Il 30 giugno 2023 è terminata la prima capsule digitale del Giornale dell’Arte – Nova Express Digital Capsule – pubblicata qui, sei giorni su sette, da maggio 2022.
Nova Express Digital Capsule, a cura di Gianluigi Ricuperati e Maurizio Cilli, è stata il primo esperimento di un prodotto verticale editoriale del Giornale dell’Arte dedicato a rappresentare nuove tendenze e definire e indagare nuovi limiti. Attraverso le voci di grandi intellettuali, intrecciate a una riscoperta e rilettura dell’archivio del mensile ormai quarantennale, Il Giornale dell’Arte ha voluto affermare come la comprensione della contemporaneità sia una questione di punti di vista e della capacità caleidoscopica di tenerli insieme. Grazie a Gianluigi e Maurizio per averci condotto in questo viaggio davvero Nova.
Aiutatemi a dire, è una raccolta di versi di Sibilla Aleramo* scritti fra il 1948 e il 1951 con prefazione di Concetto Marchesi e due disegni di Renato Guttuso, Roma, Edizioni di cultura sociale, 1951
Aiutatemi a dire! Così grande
quel che il mio petto sommuove
visione fonda dell’avvenire
amore del tempo che si prepara
e passione e orgoglio per la sofferenza d’ora,
così grande, aiutatemi a dire!
Non solo nel mio petto, in altri innumeri
nel terrestre immenso spazio
immensa certezza respira
del mondo qual sarà nell’atteso domani,
umano mondo di compatta giustizia,
savio sorridente trasparente cristallo.
Innumeri siamo a prepararlo
quel limpido globo di gioia
ove niuno più mai onta avrà di propria specie,
più mai eccidi si compiranno né stupri né inganni,
e il lavoro di tutti fiorirà quasi prolungando
l’alacre trastullarsi del bimbo.
Ma non inerte attesa la nostra, oh dura passione,
oh masse di popolo per tutta la terra
fra paludi fra roventi e giù nelle miniere,
oh genti oppresse antiche e nuove,
oh volontà ferma di redenzione, oh sollevamenti,
oh fiere grida a prezzo di carcere e sangue,
sangue sul selciato che le stessi
genti piantarono,
sangue e lacrime più forte di quelle selci
la certezza frattanto viva nei cuori
l’amore per i fratelli nel dolore d’oggi
per i fratelli nella conquistata dolcezza domani.
Così grande, aiutatemi a dire,
la meraviglia di questa ardente unione,
di questa nel patimento e nel sacrificio
imbattibile vita dell’idea,
alta idea che tutti accumuna i credenti in lei,
da quelli che rudemente faticano,
arano la nuda terra
alzano babiloniche torri
caricano navigli picchiano metalli,
ai sapienti che il moto degli astri scrutano
o a quelli che in lievi sillabe tentano
fissare il ritmo e la melodia de le stagioni eterne.
Così grande, aiutatemi a dire,
questa che nel mio petto e in altri innumeri
nel terrestre immenso spazio
immensa certezza respira
del mondo qual sarà ne l’atteso domani,
umano mondo di compatta giustizia,
savio sorridente trasparente cristallo
limpido globo di gioia di vita.