Il 30 giugno 2023 è terminata la prima capsule digitale del Giornale dell’Arte – Nova Express Digital Capsule – pubblicata qui, sei giorni su sette, da maggio 2022.
Nova Express Digital Capsule, a cura di Gianluigi Ricuperati e Maurizio Cilli, è stata il primo esperimento di un prodotto verticale editoriale del Giornale dell’Arte dedicato a rappresentare nuove tendenze e definire e indagare nuovi limiti. Attraverso le voci di grandi intellettuali, intrecciate a una riscoperta e rilettura dell’archivio del mensile ormai quarantennale, Il Giornale dell’Arte ha voluto affermare come la comprensione della contemporaneità sia una questione di punti di vista e della capacità caleidoscopica di tenerli insieme. Grazie a Gianluigi e Maurizio per averci condotto in questo viaggio davvero Nova.
Quanto è vecchia la nuova Spagna? Risponde in questa intervista esclusiva uno dei maggiori osservatori culturali spagnoli, critico e storico dell’architettura e membro del Comitato artistico del Centro Reina Sofìa. Dal “Giornale dell’Arte” n.70, agosto 1989
Quanto è vecchia la nuova Spagna? Risponde in questa intervista esclusiva uno dei maggiori osservatori culturali spagnoli, critico e storico dell’architettura e membro del Comitato artistico del Centro Reina Sofìa. Dal “Giornale dell’Arte” n.70, agosto 1989
Un racconto-farsa che narra di un futuro distopico dominato dai robot della moda.
Dal carteggio di Sibilla Aleramo e Dino Campana
The american real-photo postcard 1905-1930
Che fascino straordinario, la vocale I – un magnetismo sottovalutato, per eccesso di quotidianità dell’uso: il pronome singolare inglese che indica la soggettività per eccellenza, io, ma anche l’articolo determinativo plurale in italiano, e poi il potere di declinare in moltitudine qualsiasi nome